Il golf è uno sport peculiare: intransigente per quanto concerne il rispetto dell'etichetta e della correttezza nel comportamento, ma accomodante per altri aspetti.

Ad esempio le caratteristiche del campo da gioco non sono uniformate: vi sono green di ampiezze difformi, con diverse caratteristiche e con un numero variabile di buche.

Tali aspetti contribuiscono, fra l'altro, a rendere ancora più entusiasmante la scoperta di nuovi campi che nella nostra penisola sono davvero tanti!

Una volta scelto il terreno di gioco la sfida può iniziare e colui che ha l'onore, ovvero parte per primo sulla base di un sorteggio, colpisce la pallina. Come sappiamo la decisione dei bastoni è fondamentale ed ogni giocatore ha a disposizione 14 mazze tra cui scegliere, dopo aver soppesato attentamente ogni aspetto.

Driver, putter, pitching wedge, sand wedge, lob wedge sono solo alcuni dei più diffusi bastoni dei quali gli appassionati conoscono ogni pregio e difetto, ogni più piccolo dettaglio in grado di renderli perfetti in taluni occasioni e disastrosi in altri.

Quando il giocatore di turno ha colpito la pallina l'intero pubblico la segue con lo sguardo...se tutto procede per il meglio entrerà in buca, altrimenti il golfista dovrà ritentare, colpendo la sfera nell'esatto punto in cui si è fermata.

Naturalmente esistono delle eccezioni rispetto a tale regola generale, come ad esempio il caso in cui la pallina finisca in acqua o al di fuori del green, le quali prevedono tuttavia delle penalità.

Una volta che tutti i giocatori hanno superato il proprio turno si riparte da colui che ha messo la pallina in buca con il minor numero di tiri.
In questa maniera il gioco prosegue, regalando emozioni, divertimento e i benefici dell'aria aperta ai golfisti e al loro pubblico.