Il golf è estremamente affascinante, per certi versi eccezionale, se pensiamo alle numerose peculiarità che lo distinguono da altri sport. Silenzio, autodisciplina, ritualità, eleganza sono le parole d'ordine sul green.

Un tratto distintivo è l'assenza sui campi di un vero e proprio arbitro: ci sono osservatori ed anche comitati cui rivolgersi in caso di controversie, ma fondamentalmente ci si affida alla responsabilità individuale.

Fatichiamo ad immaginare una partita di calcio o di basket in cui non siano presenti gli arbitri, ma sul green ciò è possibile.
Fondamentale in tale situazione è la massima correttezza da parte di ogni giocatore, alla quale abbiamo già fatto riferimento, oltre che una perfetta conoscenza dell'articolato regolamento.

Il codice di gioco disciplina minuziosamente molteplici aspetti che spaziano dai materiali, ai campi da gioco, dalle condizioni meteorologiche agli handicap assegnati ai concorrenti.

Un'ampia gamma di scenari tratteggiati per fornire indicazioni generali applicabili ad ogni situazione di gioco, al fine di evitare lunghe discussioni e consentire ad ogni giocatore di scegliere la propria strategia di gara.

Per tutte queste ragioni è previsto anche un esame al fine di ottenere il tesseramento come giocatore NC, cioè non classificato, e iniziare a scalare lentamente tutti i gradini dell'agonismo accumulando gli handicap.

Coloro che fosseroo interessati a cimentarsi in avvincenti tornei possono sostenere l'esame presso il circolo in cui si sono tesserati, oppure presso un circolo designato dai Comitati Regionali.

Al fine di prepararsi alla prova vengono istituiti appositi corsi i quali vertono sulle regole e sulle possibili situazioni che si possono venir a determinare sul prato.

La prova conclusiva testa la preparazione attraverso un questionario con domande a scelta multipla, ma non abbiate timore: la percentuale dei promossi è molto alta, probabilmente in virtù della forte passione che motiva i praticanti ad impegnarsi!